Il Garante Privacy continua la sua attività di controllo su quanto operato dalle aziende.
Nel mirino, questa volta, è il telemarketing selvaggio.
L’ Autorità ha riscontrato nell’attività di un gestore che opera nei settori dei contratti di luce e gas, il trattamento illecito di dati personali, arrivando a irrogare una sanzione di 100.000 euro.
Fondamentali sono state le segnalazioni da parte degli utenti, arrivando così a stabilire che le telefonate venivano effettuate senza il consenso degli interessanti ed erano anche rivolte ad utenti iscritti al Registro pubblico delle opposizioni.
Il call center otteneva le liste dei contatti tramite società terze e attraverso la propria rete di agenti o procacciatori e li utilizzava senza consensi e senza verifiche con il RPO. Inoltre, un controllo a campione ha rivelato che in una settimana il call center aveva contattato illegalmente 106 utenti che poi avevano firmato un contratto di fornitura di energia.
L’RPO, registro pubblico delle opposizioni, operativo dal 2018, è un servizio pubblico gratuito che permette ai cittadini di escludere il proprio numero di telefono, sia fisso che mobile, dagli elenchi pubblici utilizzati per scopi pubblicitari e di ricerca di mercato.
Il Garante ha quindi dato mandato all’azienda di mettere in atto idonee misure tecniche, organizzative e di controllo per l’adeguato trattamento dei dati personali degli utenti.
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