Dal 17 febbraio si applica pienamente il Regolamento europeo sui servizi digitali (Digital Service Act – DSA), entrato in vigore nel novembre 2022.
Che cos’è il DSA?
L’Unione europea si è posta un obiettivo alto, ovvero prevenire le attività illegali e dannose online e la diffusione di notizie false, per garantire così la sicurezza degli utenti, proteggere i diritti fondamentali e creare un contesto equo e aperto per le piattaforme.
Chi riguarda il DSA?
Gli intermediari e le piattaforme online come mercati online, social network, programmi per la condivisione di contenuti, app store e piattaforme online per viaggi e alloggi, dovranno adeguarsi alla normativa.
Quali benefici per le aziende?
In questo modo i piccoli operatori avranno la certezza giuridica di sviluppare i propri servizi e proteggere gli utenti dalle attività illecite attraverso l’applicazione di norme e codici di condotta.
Le imprese avranno a disposizione meccanismi semplici ed efficaci per segnalare i contenuti illeciti e le merci che violano i loro diritti (compresi gli aspetti riguardanti la proprietà intellettuale e la concorrenza sleale) attraverso una stretta collaborazione con le piattaforme.
La normativa sui servizi digitali renderà più trasparenti i processi interni delle piattaforme online e consentirà di prendere decisioni commerciali con maggior consapevolezza.
E per gli utenti finali?
I destinatari avranno a disposizione, anche loro, modalità semplici per segnalare contenuti, beni o servizi illegali su piattaforme online.
Le grandi piattaforme avranno obblighi più rigorosi da seguire e le autorità competenti disporranno dell’applicazione armonizzata delle norme in tutta l’Unione Europea. Questo consentirà di porre fine all’utilizzo improprio delle piattaforme per diffondere contenuti illeciti come incitamento all’odio, contenuti terroristici, vendere merci pericolose e prodotti contraffatti o offrire servizi illegali.
Fonti
